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nro : 266
martedì, 27. agosto 2024
avinews
E.T. - Uccelli esotici in Toscana. P13
E.T. - Uccelli esotici in Toscana.
Le specie esotiche costituiscono una delle principali minacce per la biodiversità. Per questo motivo il COT in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) – Università di Firenze ha promosso un progetto di ricerca per aggiornare lo stato delle conoscenze sulle specie di uccelli esotici in Toscana e in particolare su ibis sacro Threskiornis aethiopicus e oca egiziana Alopochen aegyptiaca.
Il progetto si concluderà il 31 dicembre 2024, salvo eventuali proroghe, e riguarderà l’intero territorio regionale toscano. Qui sono riportate maggiori informazioni sul progetto e sull’attuale presenza delle specie esotiche in Toscana.
I dati raccolti sulle specie target saranno condivisi con il DAGRI e potranno da questo essere messi a disposizione di tutti per garantire la libera circolazione della conoscenza”
inviato da Lardelli Roberto
martedì, 16. luglio 2024
avinews
Nuovo numero di ALULA 31 (1) - 2024
SROPU segnala che è online e liberamente scaricabile dal sito il nuovo numero di ALULA!
vogliamo ringraziarvi di cuore per il vostro impegno e la vostra partecipazione al progetto UrBio. Senza il vostro prezioso contributo, non avremmo potuto raggiungere i risultati ottenuti finora.
Come sapete, il nostro progetto di Citizen Science ha l'obiettivo di raccogliere informazioni sulle comunità faunistiche cittadine e sulle specie animali più caratteristiche degli ambienti urbani su scala nazionale.Questo obiettivo è raggiungibile solo grazie al prezioso contributo di naturalisti, birdwatchers e cittadini appassionati che, nelle vesti di Citizen Scientists, raccolgono dati fondamentali. Le informazioni raccolte ci permetteranno di effettuare valutazioni puntuali sulle popolazioni animali, determinare i fattori che influenzano le comunità urbane e valutare lo stato di conservazione di alcune specie target.
Purtroppo, le condizioni meteo avverse delle ultime settimane hanno rallentato il censimento dell’avifauna nidificante tramite i punti d’ascolto (monitoraggio con Schema AviUrb e Passer). Poiché il mese di maggio non ha fornito i risultati sperati, estenderemo i punti d’ascolto al mese di giugno 2024. Invitiamo tutti i volontari, nuovi e già attivi, a eseguire due punti d’ascolto nel mese di giugno, a distanza di 14 giorni l’uno dall’altro, per aiutarci a completare il monitoraggio previsto.Per maggiori informazioni, potete consultare il nostro sito internet http://urbio.unimi.it/nella sezione Metodi > Schema AviUrb.
In parallelo, il monitoraggio secondo lo Schema UrBio, che prevede la raccolta di osservazioni occasionali di mammiferi, uccelli e altri taxa, continuerà fino a fine anno 2024. Questo monitoraggio include la raccolta di tutte le osservazioni casuali corredate da foto nelle aree urbane dei seguenti gruppi: uccelli, mammiferi (ad esempio scoiattolo rosso e grigio, nutria, riccio, volpe, tasso, istrice, capriolo, cinghiale), rettili, anfibi, odonati, lepidotteri, ecc. Confidiamo in una calorosa partecipazione dei cittadini appassionati di natura per raccogliere il maggior numero possibile di informazioni. Per partecipare, potete consultare il nostro sito http://urbio.unimi.it/nella sezione “Metodi > Schema UrBio”.
Nel ringraziare ancora una volta tutti i volontari che hanno partecipato e reso possibile il progetto UrBio, vogliamo condividere con voi alcuni promettenti risultati preliminari. Ad oggi, hanno partecipato 1101 volontari, coinvolgendo 1102 comuni e raccogliendo un totale di 272675 osservazioni di avifauna. Inoltre, i dati ricevuti hanno evidenziato la presenza di ben 32 specie esotiche, con un totale di 4525 osservazioni. Tra queste, il Parrocchetto dal collare e l’Ibis sacro sono le specie con le percentuali più elevate. Questi dati, raccolti grazie a voi, sono stati presentati al Primo Forum Nazionale sulla Biodiversità NBFC tramite il poster scientifico allegato. Si tratta di un importante primo successo che dimostra le potenzialità di questo progetto e l'impegno collettivo per la protezione della nostra biodiversità.
Una nuova funzione di NaturaLlst: il registratore diretto di suoni
Preannunciata da tempo la nuova funzione di Naturalist, che permette di registrare e caricare direttamente i suoni in ornitho, è ora disponibile.
Come procedere
Si attiva Naturalist dopo aver installato l'ultimo aggiornamento
Si tocca l'icona microfono, sullo schermo in basso a destra
Si tocca nuovamente il pulsante sulla schermata successiva per iniziare la registrazione
Terminata la registrazione compare rappresentato il sonogramma
Convalidando la registrazione si passa all'introduzione classica delle segnalazioni di Naturalist: geolocalizzazione, selezione di specie, numero di individui, codice atlante, ecc.
In ornitho i suoni compariranno come in precedenza, accompagnati dal sonogramma
Con questa funzione, che permette anche il caricamento di fotografie documentative da Smartphone e IPhone e altri dispositivi, e che verrà ulteriormente perfezionata, inizia una nuova fase di ornitho e della citizen science in Italia. La bioacustica è applicabile a moltissime ricerche ornitologiche e faunistiche.
È un'occasione unica per allestire una banca dati di canti, vocalizzi e altri suoni degli uccelli d'Italia, ma anche di altri vertebrati e invertebrati, con tutte le possibili varianti locali e biogeografiche. In previsione di applicazioni più avanzate è auspicabile che le registrazioni siano "pulite" e riferite, nel limite del possibile, a soggetti per i quali siano noti il sesso, l'età e il comportamento.
Il team ornitho
inviato da Lardelli Roberto
lunedì, 15. aprile 2024
avinews
Uccelli marini da Nord: nuovo progetto per monitorare i loro trend nel Mediterraneo
Un nuovo progetto per monitorare le variazioni di abbondanza e distribuzione degli uccelli marini provenienti dal Nord Atlantico che svernano nel Mediterraneo.
Il progetto, denominato "Marini da Nord", utilizzerà i dati raccolti dalla piattaforma online Ornitho.it per comprendere come queste specie stanno rispondendo ai cambiamenti climatici e ad altri fattori ambientali.
I dati saranno raccolti su un lungo periodo di tempo e includeranno osservazioni passate, presenti e future.
L'obiettivo finale è quello di sviluppare una migliore comprensione delle dinamiche di distribuzione di queste specie nel Mediterraneo e di identificare i fattori ambientali che le determinano e che potrebbero incidere sulla loro sopravvivenza.
Ecco alcuni altri dettagli sul progetto:
Durata: 3 anni (rinnovabili)
Area di studio: Mari italiani
Attività di coinvolgimento:
Comunicazione di progetto dedicata agli iscritti ad Ornitho.it
Inviti a caricare osservazioni presenti e passate, meglio se corredate da foto
Le specie target:
Sula (Morus bassanus)
Gabbiano di Sabine (Xema sabini)
Gabbiano tridattilo (Rissa tridactyla)
Gabbiano di Ross (Rhodostethia rosea)
Zafferano (Larus fuscus)
Mugnaiaccio (Larus marinus)
Sterna artica (Sterna paradisaea)
Gavina (Larus canus)
Edredone (Somateria mollissima)
Labbo (Stercorarius parasiticus)
Labbo Codalunga (Stercorariuslongicaudus)
Stercorario Mezzano (Stercorarius pomarinus)
Stercorario maggiore (Stercorarius skua)
Orco marino (Melanittafusca)
Orchetto marino (Melanittanigra)
Gazza Marina (Alca torda)
Uria (Uria aalge)
Pulcinella di Mare (Fratercula arctica)
Moretta codona (Clangula hyemalis)
Strolaga minore (Gavia stellata)
Strolaga mezzana (Gavia arctica)
Strolaga maggiore (Gavia immer)
Aquila di mare (Haliaeetus albicilla)
Nella pagina "personalizzazione del sito" di ornitho.it è necessario spuntare il progetto P11
Il progetto e coordinato da Rosario Balestrieri, Letizia Campioni e Flavio Monti.
Nuovo Progetto Atlante degli uccelli nidificanti in Provincia di Varese 2024-2026
"Il GIO - Gruppo Insubrico di Ornitologia OdV - in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Insubria (Unità di Analisi e Gestione delle Risorse Ambientali) promuove una nuova indagine sugli uccelli nidificanti in provincia di Varese.
Il progetto, “ATLANTE NIDIFICANTI-VARESE 2024-2026” è aperto a tutti gli osservatori aderenti alla piattaforma ornitho.it e ha lo scopo di realizzare una distribuzione cartografica aggiornata dell’avifauna provinciale. Il presente documento fornisce le istruzioni per i rilevatori."
È richiesta la spunta a Progetto 10 (P10) nella sezione Personalizzazione del sito (fondo) nella pagina inziale di ornitho.it
Nella riunione della Commissione Ornitologica Italiana (COI) del 21 febbraio 2024, è stato valutato e condiviso il nuovo modulo on-line per la segnalazione delle specie accidentali osservate in Italia. Questa modalità è risultata particolarmente efficace per ridurre le tempistiche di invio e successiva procedura di validazione, oltre che minimizzare la dispersione delle informazioni.
Il modulo si apre automaticamente su ornitho.it in caso di inserimento di taxa di pertinenza della COI (lista allegata) e risulta intuitivo e semplice da utilizzare; tuttavia si invita i rilevatori ad una compilazione attenta e precisa, inserendo quando disponibili, tutti gli elementi ritenuti pertinenti (foto, audio ecc.).
Progetti AviUrb e Passer, seconda stagione al via!
"La primavera è iniziata e siamo pronti per annunciare la seconda stagione di raccolta dati del progetto UrBio. Qua potrete trovare i risultati preliminari del progetto di citizen science, in particolare del modulo AviUrb e Passer che hanno coperto 51 comuni con più di 10000 abitanti, in 27 province e 11 regioni. Ringraziamo i collaboratori che hanno partecipato lo scorso anno rinnovando l'invito a tutti a continuare (effettuando nuovi punti) durante questa stagione riproduttiva per garantire una più ampia copertura territoriale."