Statistiche Atlante nidificanti: particelle UTM 10x10 più ricche
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nro : 280
giovedì, 22. maggio 2025
avinews
Adeguamento della tassonomia: Ornitho.it passa alla lista IOC
Come molti di Voi avranno notato, nei giorni scorsi la tassonomia degli Uccelli sul portale è cambiata. Questo perché tutte le associazioni che fanno capo alla famiglia europea di Ornitho hanno deciso di adeguarsi alla lista dei nomi scientifici della IOC (https://www.worldbirdnames.org/new/classification/family-index-2/) che per varie ragioni che non stiamo qui ad elencare, è stata ritenuta il più moderno ed avanzato strumento che definisce la Sistematica e quindi la nomenclatura dell’avifauna mondiale. Il cambio della tassonomia di riferimento sul portale va in controtendenza, rispetto alla check-list degli Uccelli italiani, pubblicata su Avocetta (https://ciso-coi.it/coi/checklist-ciso-coi-degli-uccelli-italiani/) per la quale era stata richiesta la nomenclatura dell’HBW-BirdLife 2018 (The Handbook of the Birds of the World & BirdLife International Checklist) e quindi avrà stupito alcuni. A breve infatti verrà pubblicata sulle pagine di Avocetta e del CISO la check-list dell’avifauna italiana con la nomenclatura IOC. Il lavoro di aggiornamento è stato necessario ed obbligatorio per non lasciare l’Italia isolata nel panorama europeo e mondiale. Esso è stato fatto grazie all'impegno di Giancarlo Fracasso e Nicola Baccetti, con il supporto di tutti i componenti della C.O.I., che nei mesi scorsi si sono sobbarcati un attento lavoro di revisione.
Per quanto riguarda la lista del portale, alcuni punti importanti che si segnalano per agevolare le vostre ricerche sono:
· Diversi taxa (specie e sottospecie) della vecchia lista del portale Ornitho sono stati eliminati perché non riscontrati nel nostro paese.
· Molte sottospecie regolarmente nidificanti in Italia (ad es. Motacilla alba alba, Tyto alba alba, Tyto a. ernesti, Gulosus aristotelis desmarestii) non sono indicate per evitare doppie o inesatte identificazioni; la spunta della specie serve quindi anche per segnalare la sottospecie attinente a quel determinato ambito geografico.
· Le Categorie (A, B, H) e il grado di rarità sono stati rivisti adeguandoli alle nuove conoscenze dell’avifauna italiana.
· I giorni iniziali/finali del periodo atlante non sono stati toccati. Ci ripromettiamo di adeguarli alle diverse fenologie delle regioni biogeografiche italiane, con filtri appositi, per facilitare il lavoro dei validatori e la corretta raccolta dati a livello regionale. Questo è un lavoro abbastanza lungo e vi preghiamo di avere pazienza per consentirci di farlo.
Per agevolare una ricerca veloce della nomenclatura, alleghiamo in formato Excel la nuova lista caricata sul portale. Inoltre per orientarsi nei principali cambi di nomenclatura vi ricordiamo che è utile consultare le Tabelle 1 e 2 della check-list di Baccetti N., Fracasso N. & C.O.I., 2021. CISO-COI Check-list of Italian birds - 2020. Avocetta 45: 21-85. https://doi.org/10.30456/AVO.2021_checklist_en.
Capirete bene che maneggiando oltre 12000 record è inevitabile che ci siano alcune imprecisioni e refusi, vi preghiamo di segnalarli a: mandato_ornitho@googlegroups.com
Istruzioni per la richiesta dati da parte di terze parti
Sempre più frequentemente ci arrivano richieste di dati da parte di terzi, per scopi di ricerca e conservazione. Per agevolare le richieste secondo il Regolamento che ci siamo dati, abbiamo aggiunto nella Sezione 'Regole e Deontologie' le istruzioni relative.
inviato da Maurizio Sarà
mercoledì, 7. maggio 2025
avinews
P14 - Progetto Emberizidi Abruzzo / Appennino centrale
La Stazione Ornitologica Abruzzese (SOA) e l'Università G. d'Annunzio hanno avviato un'attività di ricerca e monitoraggio pluriennale (minimo 5 anni) relativa all'analisi della variazione e dell'uso dell'habitat delle cinque specie di zigoli ( Emberizidae ) che abitano il territorio abruzzese e in generale l'Appennino centale. L'elevata indicatività ecologica e paesaggistica degli zigoli, particolarmente in riferimento alle aree agro-silvo-pastorali, è alla base dell'interesse di questo studio, a cui collabora anche il Reparto Carabinieri Biodiversità Castel di Sangro.
Oltre valutare in maniera più estesa l'uso e la selezione dell'habitat degli Emberizidae , la ricerca ha l'obiettivo di verificare le eventuali variazioni nella distribuzione e nell'abbondanza delle specie interessate in alcune aree dove in passato tali specie sono stato oggetto di monitoraggio e dove i dati parziali raccolti più recentemente sembrano dimostrare un trend molto negativo di popolazione e di areale.
La tecnica di monitoraggio è quella dei punti d'ascolto onde registrare la presenza delle varie specie di zigoli in canto, dentro e fuori un cerchio di raggio di 100 metri. La distanza tra i punti è di circa 400 metri e ogni percorso, da ripetersi due volte nel periodo di rilevamento tra le 6 e le 11 di mattina, ne prevede tra 12 e 15. Per ogni trama di rilevamento viene compilata una dettagliata scheda ambientale per la descrizione della copertura vegetale (boschiva, arbustiva, continua o sparsa, alberi isolati, incolti, pascoli, tipo di colture, ecc.) e degli elementi altri (rocce, terreni nudi, strade, edifici, ecc.).
Per la autorizzare laconcessione dei dati personali è necessario mettere la spunta al progetto P14 nelle opzioni personali (personalizzazione del sit)
inviato da Lardelli Roberto
venerdì, 25. aprile 2025
avinews
Pubblicate le mappe ad alta risoluzione sull’idoneità degli habitat per tutte le specie di uccelli nidificanti comuni in Italia
Un nuovo studio pubblicato su Scientific Data ha reso disponibili mappe ad alta risoluzione sull’idoneità dell’habitat per tutte le 225 specie di uccelli nidificanti comuni in Italia, grazie a un imponente sforzo di raccolta dati da parte dei volontari della piattaforma Ornitho.it.
I dati, fondamentali per modellare la distribuzione delle specie, provengono da oltre 2,5 milioni di osservazioni georeferenziate, raccolte tra il 2010 e il 2016 da più di 3.000 osservatori volontari durante la stagione riproduttiva. Questo lavoro collettivo ha rappresentato il cuore del secondo Atlante degli Uccelli Nidificanti in Italia (pubblicato nel 2022) e ha permesso ora la produzione di mappe modellate su scala nazionale con risoluzioni da 0,81 a 81 km².
Il contributo dei volontari di Ornitho.it è stato straordinario: senza il loro impegno, la realizzazione di questo dataset non sarebbe stata possibile. Questo dimostra che la citizen science può offrire un supporto concreto e affidabile alla ricerca e alla conservazione della biodiversità.
Le mappe sono un importante strumento per identificare le aree cruciali per la conservazione degli habitat, per analizzare le comunità ecologiche, e per supportare decisioni politiche e gestionali basate su solide basi scientifiche. Il dataset è pubblico e liberamente accessibile.
Consigliamo agli utenti Android di aggiornare NaturaList alla versione 0.289 (se non è stato fatto automaticamente). Scoprirete due nuove funzioni molto utili:
Nuova funzione di duplicazione
Fate spesso osservazioni in compagnia e volete evitare che ognuno debba registrare le osservazioni sul proprio telefono? Nessun problema, a partire da adesso basta che sia una sola persona a registrare le osservazioni. Gli altri osservatori potranno poi duplicarle e aggiungerle al proprio account. Ecco come fare: il pulsante giallo “più” vi dà accesso a due nuove funzioni che vi permettono di condividere e duplicare le osservazioni. I due nuovi pulsanti si trovano sopra le opzioni di input delle osservazioni:
a) Il pulsante “doppio-più” permette di selezionare le proprie osservazioni, più precisamente le ultime che sono state registrate e sincronizzate. Attenzione: solo le osservazioni già sincronizzate possono essere condivise. La data attuale è selezionata automaticamente, ma è possibile modificarla o selezionare un periodo grazie al calendario in alto a destra. Tutte le osservazioni registrate nel periodo selezionato appaiono e tutti i dati sono automaticamente selezionati. Se desiderate duplicare solo una parte delle osservazioni, è possibile escludere dei dati o dei giorni. Una volta terminata la selezione dei dati, il pulsante “freccia” in basso a destra permette di generare un codice QR. Le persone con cui sono state fatte le osservazioni possono quindi scansionare questo codice QR per duplicare le osservazioni selezionate e aggiungerle al proprio account ornitho.
b) Per duplicare le osservazioni di un’altra persona e aggiungerle al proprio account ornitho, cliccate prima il pulsante giallo “più” in basso destro, e in seguito cliccate il pulsante “codice QR” sopra le opzioni di input delle osservazioni. L’applicazione deve essere autorizzata a utilizzare la fotocamera del vostro telefono. Una volta autorizzato l’accesso, la fotocamera si aprirà e potrete scansionare il codice QR sul telefono dell’altra persona. Le osservazioni selezionate da questa persona appariranno sul vostro telefono. Avrete nuovamente la possibilità di deselezionare certi dati, per esempio se non avete visto una delle specie e non volete dunque aggiungerla al vostro account ornitho. Cliccando il pulsante “freccia” in basso a destra, i dati saranno duplicati e appariranno come nuovi dati su NaturaList. Come per le osservazioni registrate manualmente, anche queste possono essere modificate o completate con dei commenti o della documentazione, e in seguito trasferite sul portale.
inviato da Lardelli Roberto
venerdì, 31. gennaio 2025
avinews
Si conclude con un eccellente risultato il periodo di rilevamenti per il progetto AIRONE!
Oggi, 31 gennaio, è terminato il periodo previsto per la raccolta dati relativa al progetto AIRONE. Gli obiettivi minimi previsti sono stati ampiamente superati, con oltre 300 particelle UTM 10 km in cui sono stati ripetuti i conteggi e un dataset totale di 25,000 osservazioni!
A breve inizieremo le analisi dei dati, vi terremo aggiornati sugli sviluppi!
Ringraziamo tutti i rilevatori per l’interesse e per la collaborazione
Progetto AIRONE e uccelli svernanti: aggiornamento
Il Progetto AIRONE sta entrando nel vivo, molti di voi ci stanno contattando per confermare la loro partecipazione e registrarsi sul form online per 'prenotare' una particella UTM 10 km in cui effettuare i percorsi. Il grado di copertura, rispetto al previsto, è già molto superiore al minimo ipotizzato: al momento abbiamo oltre 250 particelle UTM 10 km prenotate!
La copertura geografica è anche ottima, ci sono solo alcune regioni (Alto Adige, Liguria, Veneto) in cui i coordinatori e i rilevatori locali stanno ancora assegnando le particelle scoperte, ma contiamo che si riescano a completare le assegnazioni quanto prima.
Alleghiamo a questa news anche una versione aggiornata delle istruzioni e delle FAQ, comprese di indicazioni per chi usa dispositivi Apple per caricare i dati.
Approfittiamo di questa occasione per augurarvi buoni censimenti e farvi i migliori auguri di Buone Feste!