venerdì, 12. aprile 2013
La quarta stagione di campo per l'Atlante dei nidificanti entra nel vivo
Finalmente la primavera sembra arrivare!
Con ritardo apparente, almeno in alcuni settori della penisola, molte specie di uccelli, specialmente quelle residenti o migratrici a corto raggio hanno iniziato a nidificare o a definire i loro territori.
La raccolta dei dati per l'Atlante dei nidificanti entra così nel vivo. Specie stabili in canto o nidificanti devono essere registrate con i rispettivi codici. Il primo aprile sono iniziati anche i rilievi del primo transetto di 1 km per quantificare le specie diffuse. Nella pagina Atlante sono disponibili i metodi in pdf
I punti salienti della metodologia
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Ricerca di 121 specie rare e coloniali. Introduzione di dati georeferenziati
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Rilevamenti delle specie diffuse mediante scansione di 4 celle UTM 1x1km per ogni particella 10x10km mediante percorso di 1 km (da effettuare in 30 minuti) e da ripetere due volte nella medesima stagione [1 - 30 aprile ; 15 maggio - 15 giugno]
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Ricerca di specie notturne e crepuscolari
La realizzazione dell'Atlante mediante una metodologia semiquantitativa in sintonia con i tempi e con le altre realtà europee costituisce un passo fondamentale per la conoscenza degli uccelli d'Italia, il monitoraggio e la conservazione delle popolazioni ed è una grossa occasione di crescita del mondo ornitologico nazionale. È importante il coinvolgimento di tutti in un gioco di squadra: ornitologi, ricercatori, birders, associazioni.
I coordinatori regionali e provinciali (vedi organigramma di ornitho.it) forniranno ulteriori indicazioni.
È indispensabile coinvolgere il maggior numero di collaboratori , per la copertura delle lacune distributive. Passaparola!
Il team di ornitho vi ringrazia e vi augura buone osservazioni primaverili ed eccitanti scoperte.
inviato da Lardelli Roberto
I prossimi sono gli ultimi giorni a disposizione per la raccolta dati della stagione 2012/2013 per l'Atlante invernale. Ultimi giorni a disposizione quindi per coprire i buchi distributivi ed eseguire i rilievi semiquantitativi, molto importanti per il progetto in corso.
Ci sono i primi indizi della stagione riproduttiva. NON abbiate fretta di inserire i codici atlante, fatelo solo se avete indizi fondati e seri che la riproduzione stia EFFETTIVAMENTE iniziando o sia iniziata. Particolare attenzione e prudenza è indispensabile nell'attribuzione dei codici superiori a 3.
Grazie per la collaborazione.
Il team di ornitho.it
PROGETTO UE CORMAN 2011-2013
CORMORANT COUNTS IN THE WESTERN PALEARCTIC 2011-2013
2° CENSIMENTO INTERNAZIONALE DEI DORMITORI NOTTURNI DI CORMORANO (P. carbo)
12-13 GENNAIO 2013 (periodo esteso 7-20 gennaio)
In corrispondenza con il tradizionale conteggio degli uccelli acquatici svernanti (IWC) di metà gennaio è anche in programma il 2° censimento internazionale dei dormitori notturni (roost) di Cormorano (Phalacrocorax carbo).
Il censimento previsto per il fine settimana del 12-13 gennaio 2013 (in Italia nelle due settimane tra il 7 ed il 20 gennaio) rientra nel progetto Cormorant Counts in the Western Palearctic (CCWP) cheè parte integrante dell'iniziativa CorMan voluta dalla Direzione Generale Ambiente dell’Unione Europea e coordinata a livello centrale dal National Environmental Research Institute (Kalø, Denmark) e dal Centre for Ecology and Hydrology (Banchory, UK). A livello internazionale l'organizzazione dei censimenti è curata dallo IUCN-SSC & Wetlands International Cormorant Research Group che si avvale della collaborazione di coordinatori nazionali e della rete di rilevatori volontari che sotto l’egida di Wetlands International compiono i censimenti invernali degli uccelli acquatici (IWC).
L’obiettivo del progetto è quello di aggiornare le conoscenze su numero e distribuzione dei cormorani nel Paleartico occidentale mediante il censimento consecutivo degli uccelli nidificanti (realizzato nell'estate 2012) e degli individui svernanti (in programma appunto per gennaio 2013).
In Italia, in accordo con il Mistero dell’Ambiente (MATTM) ed il Ministero delle Politiche Agricole (MIPAAF), lo svolgimento dei conteggi viene coordinato da ISPRA che si avvale principalmente della rete di collaboratori volontari specializzati nel monitoraggio dei dormitori di uccelli acquatici e del conteggio degli uccelli acquatici svernanti (IWC) spesso afferenti ad enti parco, associazioni protezionistiche (LIPU, WWF) e ornitologiche nazionali (CISO, EBN), regionali (ASOIM, ASOER, COT, GPSO, ecc.) e locali che hanno hanno aderito al progetto.
Le modalità di svolgimento dei censimenti al dormitorio notturno sono le medesime già utilizzate in passato e prevedono il conteggio diretto dei cormorani presenti al dormitorio dopo il tramonto e/o, nel caso di dormitori con molti individui o in posizioni difficili da monitorare, mediante conteggio dal primo pomeriggio e fino a buio completo dei cormorani diretti al dormitorio.
I dati minimi richiesti sono la localizzazione precisa del dormitorio ed il numero di individui presenti dopo il tramonto; altre informazioni utili da riportare sono specificate nella scheda appositamente predisposta.
Sottolineando l'importanza di questo censimento per la raccolta di informazioni complete ed oggettive su numero e distribuzione del Cormorano in Italia ed in Europa ai fini della conservazione delle popolazioni a livello internazionale e nazionale si auspica la massima partecipazione dei rilevatori di Ornitho.it allo svolgimento dei conteggi ai dormitori notturni.
I dati vanno naturalmente inseriti ANCHE su ornitho.
Maggiori informazioni sul progetto Corman ed i censimenti sono disponibili presso:
- il sito del IUCN-SSC & WI Cormorant Research Group: http://cormorants.freehostia.com/index.htm
- il sito dedicato ai censimenti: http://www.cormocount.eu/
mentre da questi link possono essere scaricati:
- il documento di presentazione del progetto: http://cormorants.freehostia.com/WI%20-%20CRSG/AnnuncioCensimentoDormitori2013.pdf
- la scheda di rilevamento e comunicazione dati: http://tinyurl.com/cf2lf8k
Anche a nome dei responsabili del progetto, vi ringrazio anticipatamente per ogni collaborazione e contributo al successo del prossimo censimento
Stefano Volponi
coordinatore censimenti Italia