Statistiche Atlante nidificanti: particelle UTM 10x10 più ricche
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domenica, 31. dicembre 2023
avinews
Il 2023, un nuovo anno record per ornitho.it
Ornitho.it ancora in crescita
Quello che sta per scadere è stato nuovamente un anno record per ornitho.it. Dopo la fine dei lavori di campo per il nuovo atlante degli uccelli nidificanti in Italia e una fisiologica fase di assestamento, nel 2023 è stato superato il numero record di dati inseriti lo scorso anno. Una crescita costante quella degli ultimi cinque anni: siamo ora oltre 1'940'000 segnalazioni in dodici mesi, ciò che porta la piattaforma a oltre 24 milioni di osservazioni e quasi mezzo milione di fotografie documentative e di suoni. Anche le più rosee previsioni degli inizi sono state ridicolizzate! Pure gli iscritti sono in costante aumento raggiungendo oggi quota 15'800.
La piattaforma è un bene nazionale comune e un patrimonio al servizio della ricerca, soprattutto quella faunistica, della conservazione, del birdwatching e della promozione della natura. Alcuni progetti terminati o in corso mostrano chiaramente come ornitho.it può essere utilizzato per questi intenti ma siamo solo ancora all'inizio della storia. Altri in fase di preparazione e nuove funzionalità stanno per arrivare. Lasciamoci sorprendere ;-)
Ringraziamo gli utenti per il sostegno e tutti coloro che, come responsabili regionali o locali, validatori, lavorano nell'ombra sottraendo anche loro migliaia di ore ai loro impegni personali in forma totalmente volontaria. Che il loro lavoro sia oltre che indispensabile, estremamente efficace è evidenziato dal successo della piattaforma.
Ci auguriamo che il 2024 sia all'altezza delle migliori attese di ciascuno e che tutti possiamo effettuare tantissime belle osservazioni.
Il team di ornitho.it
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inviato da Lardelli Roberto
domenica, 24. dicembre 2023
avinews
Atlante degli uccelli di Roma in inverno (2007 - 2011): un regalo sotto l'albero di Natale
Dopo lunghissima gestazione ha finalmente visto la luce l’Atlante degli Uccelli di Roma in Inverno con un codice DOI che lo rende chiaramente identificabile.
Certamente il lavoro che ora viene proposto è fortemente datato e i cambiamenti climatici, uniti a una continua e insensata crescita edilizia, riscontrati in quest’ultimo decennio, avranno sicuramente modificato la presenza di svariate specie.
Resta comunque l’unico punto di riferimento ornitologico invernale per Roma. Il lavoro è liberamente scaricabile dal sito della Stazione Romana per Osservazione e la Protezione degli Uccelli, partner di ornitho, utilizzando il link qui riportato.
Per la citazione bibliografica si consiglia di utilizzare la seguente forma:
Cardillo A., Cento M., Fraticelli, F. & Hueting S., 2023. Atlante degli Uccelli di Roma in Inverno (2007-2011). SROPU, Roma.
inviato da Lardelli Roberto
venerdì, 22. dicembre 2023
avinews
Aggiornare i dati personali e "nuove" funzioni
L'aggiornamento dei dati personali è importantissimo in ornitho. Molti utenti sono iscritti con indirizzi email obsoleti e questo comporta anche il mancato recapito dei messaggi di verifica da parte dei validatori e dei responsabili regionali. Per aggiornare: [-> E-mail e password, -> aggiornare i propri dati]
L'abitudine di inserire i dati da cellulare senza mai passare alla loro verifica in www.ornitho.it fa si che si trascuri invece il controllo dei dati che dovrebbe essere una parte importante dell'utilizzo del portale. Vediamo utenti con due profili, uno per il web, uno per Naturalist o utenti che utilizzano solo Naturalist senza essere registrati ufficialmente sul portale. In caso di difficoltà vi stimoliamo a rivolgervi a support@ornitho.it o ai responsabili regionali di ornitho.
Si fa appello a tutti gli utenti perché si sforzino di entrare con una certa regolarità nel portale e, se lo ritengono, spuntino i progetti per i quali si mettono a disposizione i propri dati [-> personalizzazione del sito, -> condivisione del dati, -> si spunta dove si desidera, -> aggiorna].
Sono in arrivo importanti novità che faciliteranno ulteriormente la raccolta e l'archiviazione dei dati come pure la loro consultazione. Vi invitiamo ad aprire le mappe delle specie che sono presenti sulla pagina d'ingresso del portale per seguire gli andamenti ed approfittare degli stimoli proposti.
Il team di ornitho.it vi invita ad approfittare di tutte le funzioni che il portale web offre e coglie l'occasione per augurarvi Buone Feste e tante belle osservazioni in questi giorni di riposo.
Il team di ornitho.it
inviato da Lardelli Roberto
martedì, 12. dicembre 2023
avinews
Il peso del Piombo, Convegno online
L'intero Convegno "Il Peso del Piombo", organizzato dal Museo di Scienze Naturali di Bergamo, si può già rivedere sul canale YouTube del Museo stesso. Il convegno è stato registrato e suddiviso in 4 video. Questo link relativo alla prima parte, le altre tre, a seguire.
Il Comitato organizzatore
inviato da Lardelli Roberto
lunedì, 11. dicembre 2023
avinews
ALULA liberamente scaricabile
La rivista ALULA edita dalla SROPU, partner di ornitho.it, diventa liberamente scaricabile.
Questo progetto ha lo scopo di stabilire in quali zone i maschi di Capinera possiedono il leiern-song e in quali invece questa variante del canto è assente.
L'area di studio comprende le regioni Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia e le provincie limitrofe di Sondrio, Brescia, Mantova e Ferrara. In un secondo tempo si valuterà se estendere la ricerca al resto della Penisola.
Il periodo di rilevamento va dal 1° giugno 2023 al 31 luglio 2023.
Come procedere
Dal cellulare alla parabola high-tech ogni mezzo va bene; non abbiamo necessità di suoni perfetti. La registrazione può essere anche molto lunga, anche minuti. Una semplice post produzione a casa genererà un file audio facilmente maneggiabile. Se si è alle prime esperienze, l'app BirdNet, ad esempio, non solo registra il suono ma aiuta anche all'identificazione della specie. Produce audio di buona qualità.
Se un maschio canta con il leiern, basta registrare qualche strofa e il gioco è fatto. Sarebbe peraltro utile registrare qualche bella sessione per capire quanti tipi di note/sillabe leiern possiede quel maschio; tenere da qualche parte i file che risulteranno molto utili in una seconda fase.
Se apparentemente il canto è di tipo tradizionale, registrare comunque la vocalizzazione. Attendere però di sentire almeno 10 strofe prive di leier prima di decidere che quel maschio non possiede questa variante del canto. I dati di assenza sono di minor soddisfazione e più difficili da ottenere, ma sono utili tanto quanto quelli di presenza.
Durante la registrazione è opportuno evitare voci e rumori inutili.
È utile inserire nel nome del file le informazioni di data e luogo ed eventuali aggiunte utili alla successiva associazione del file audio alla posizione. Inserire il nome del file allegato nelle note.
Nelle note aggiungere sempre “leier” anche se, sentito con certezza, non ha potuto essere registrato.
Non è stabilito a priori quali zone deve esplorare ogni rilevatore. Per ogni punto di rilevamento basta una osservazione/registrazione che stabilisca la presenza o l'assenza di leier. Per ottenere la miglior omogeneità nella distribuzione delle osservazioni/registrazioni i rilevatori saranno informati sullo stato delle cose tramite una mappa aggiornata con regolarità. Questo dovrebbe permettere di spostare l'attenzione, quando possibile, sulle zone non ancora indagate.
Prima di effettuare altre registrazioni è necessario spostarsi di almeno 500 metri, per evitare di considerare ripetutamente lo stesso maschio.
Si prega di non utilizzare il playback.
Ogni segnalazione relativa a questa ricerca va associata al progetto PC - LEIER, selezionandolo nell'apposita tendina. Per rendere disponibili i dati è necessario spuntare il progetto X P07 - Capinera leier al fondo della pagina "Personalizzazione del sito"
Altre informazioni e recapiti nella scheda allegata.
Il Mandato di Ornitho.it accoglie la proposta dell'Università di Torino e dell'Università di Milano Statale lanciando UrBio, un progetto per valutare la biodiversità in ambiente urbano.
Il progetto si pone l’obiettivo di raccogliere informazioni qualitative e quantitative standardizzate sulle comunità faunistiche cittadine e sulle specie animali più caratteristiche degli ambienti urbani sull’intera scala italiana. Il raggiungimento di questo scopo è attuabile solamente attraverso il contributo di naturalisti, birdwatchers e appassionati nelle vesti di citizen scientists. I dati raccolti permetteranno valutazioni puntuali sullo status demografico delle specie e di identificare i fattori responsabili nel determinare la composizione delle comunità, specialmente quelle avifaunistiche, e lo stato di conservazione di alcune specie target di altri gruppi tassonomici. Per le analisi verranno presi in considerazione fattori sia antropici che ambientali (caratteristiche urbanistiche, matrici paesaggistiche, clima, etc.). Il confronto dei dati provenienti da un’ampia gamma di città permetterà di identificare eventuali schemi e caratteristiche urbane virtuose o avverse nei confronti della biodiversità cittadina.