Statistiche Atlante nidificanti: particelle UTM 10x10 più ricche
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nro : 261
domenica, 5. giugno 2016
atlasnews
Ultimi dieci giorni a disposizione per ultimare il secondo PERCORSO 1km/30min
Il 15 giugno scade il tempo per ultimare il SECONDO PERCORSO (1km/30min) nelle celle prioritarie delle particelle prioritarie Atlante nelle zone di bassa e media altitudine.
Nelle regioni in altitudine, in particolare al di sopra del limite della vegetazione arborea, i rilievi possono essere effettuati fino a luglio inoltrato.
La prima farfalla diurna su ornitho: Vanessa atalanta. Un progetto continentale.
Il GdC di ornitho.it ha ricevuto un invito a collaborare ad un progetto sulla migrazione della Vanessa atalanta (Ropaloceri).
Nel quadro del progetto sul comportamento migratoro dell'Atalanta Vanessa atalanta in Europa, il gruppo di ricerca «Migrazione e Ecologia degli insetti» dell'istituto di ecologia e evoluzione dell'università di Berna (coordinatore Marco Thoma) chiede l'aiuto di tutti ed invita a comunicare l'avvistamento della Vanessa atalanta tramite www.ornitho.it.
Questa è una farfalla migratrice che ogni anno colonizza l'Europa Centro-settentrionale arrivando da sud. In autunno la discendenza di questi arrivi primaverili migra di nuovo verso sud. L'aumento della copertura territoriale fornito dalle piattaforme online come ornitho.it permette di seguire la migrazione della Vanessa atalanta con un'alta risoluzione spazio-temporale. Questa ricerca intende seguire e analizzare la migrazione di questa specie su scala continentale tra il 2016 e il 2018.
Le segnalazioni, che devono essere corredate da una fotografia che confermi l'esatta determinazione, devono riportare nelle note una indicazione numerica sugli individui osservati in migrazione attiva durante un preciso intervallo temporale, ad esempio sui passi alpini. Anche le indicazioni sull'intero territorio italiano dovrebbero essere effettuate con la medesima modalità (esempio: 5 individui in volo VERSO NordOvest).
Grazie per la collaborazione
Il GdC di ornitho.it
inviato da Lardelli Roberto
mercoledì, 13. aprile 2016
atlasnews
Il rilancio del Progetto ADAPT
Primavera: tra le altre cose, riparte anche il Progetto ADAPT (Avian Distribution in the Alps: Perspectives and Threats. Distribuzione dell’avifauna nidificante nelle Alpi: Prospettive e minacce)! Ricordiamo che è un progetto dedicato allo studio dei fattori che influenzano la distribuzione delle specie ornitiche nidificanti sulle Alpi e dei possibili effetti dei cambiamenti climatici ed ambientali.
Dopo l'esordio positivo nel 2015, auspichiamo che quest'anno possano essere raccolti ancora più dati precisi, utili per la comprensione dell'ecologia delle varie specie.
Partecipare è facilissimo: è sufficiente inserire le proprie osservazioni alla risoluzione spaziale richiesta, a seconda delle specie, sia attraverso il portale web che attraverso l'app tramite il proprio smartphone. Si può così contribuire ad una miglior conoscenza della distribuzione delle specie nidificanti nelle Alpi in relazione ai gradienti ambientali e climatici che caratterizzano l’intera catena montuosa.
[•••Nell'immagine allegata, un esempio dei possibili output ottenibili grazie alla raccolta dati precisa: la distribuzione potenziale attuale e futura (in base al cambiamento climatico, considerando uno scenario 'estremo') del fringuello alpino, una delle specie più minacciate dal cambiamento climatico, in Trentino e Lombardia•••SOLO SE METTE IMMAGINE]
Chi desidera partecipare è invitato a leggere la descrizione del progetto (documento allegato) per conoscere quali sono le specie per le quali è importante registrare con precisione la posizione dei soggetti osservati.
La primavera è ormai iniziata e molte specie hanno già cominciato a riprodursi: si apre quindi una nuova stagione utile per l'Atlante dei nidificanti. Il GdC ha ritenuto infatti opportuno prolungare la raccolta dati per migliorare ulteriormente la copertura del territorio nazionale e contribuire in maniera significativa all'Altante Europeo http://www.ebba2.info/
Per molte specie il quadro distributivo ad oggi ottenuto è soddisfacente e sufficiente per delineare i cambiamenti distributivi rispetto al precedente atlante. Tuttavia, questa nuova edizione prevede anche la raccolta di dati quantitativi, mediante una procedura standardizzata, indispensabile per poter elaborare modelli distributivi a grande scala geografica.
Vi chiediamo di fare il possibile soprattutto per completare e far completare il campione di transetti (1km/30 minuti di percorrenza) nelle celle prioritarie delle particelle prioritarie (almeno quelle rosse) dello schema nazionale, vedi metodi Atlante (link).
Lo stesso identico transetto va visitato due volte nella stessa stagione riproduttiva: prima visita 1.4-30.4; secondo visita 15.5-15.6 (in montagna anche oltre questo periodo). Il transetto ripetuto è uno degli aspetti più qualificanti dell’Atlante italiano, che ha spinto l’EBCC a prendere l'Italia a modello.
I nuovi atlanti nazionale ed europeo costituiranno per i prossimi anni un punto di riferimento fondamentale per la conservazione e la conoscenza degli uccelli e del nostro patrimonio naturale. E' quindi il momento per chi ha già partecipato per fare ancora uno sforzo e per chi si è finora tenuto in disparte di scendere in campo! Con un po' d'impegno è possibile mettere a disposizione le proprie conoscenze in abito ornitologico per contribuire a delle opere veramente significative.
Grazie allora per l’aiuto che potrete dare anche alle regioni in difficoltà e ovviamente a tutti quei gruppi regionali/provinciali ed ai singoli volontari che che hanno quasi completato l'opera nel territorio di loro competenza.
Le variazioni di colorazione nella Poiana: le prime 2000 osservazioni per l’Italia!
La Poiana ha un piumaggio molto variabile: ci sono poiane molto scure, ma anche individui con un piumaggio molto più chiaro, e nel mezzo c’è una variazione continua. E’ interessante che questa variazione abbia una base genetica, che a quanto pare è stata mantenuta nel tempo evolutivo. La domanda è perché questo sia il caso, e una delle possibilità è che individui di un colore siano meglio adattati in un habitat piuttosto che in un altro.
Il progetto Buteo Morph è stato lanciato lo scorso anno come parte di un dottorato di ricerca all’università di Groninga nei Paesi Bassi e all’istituto Max Planck di Ornitologia in Germania. Il progetto è a scala europea e si occupa di mappare i diversi morfotipi della Poiana nel suo areale per capire se la colorazione del piumaggio in questa specie sia legata a caratteristiche dell’habitat e variabili climatiche su larga scala.
Ornitho.it collabora e sostiene attivamente il progetto da settembre 2015. In questo periodo sono state inserite sul portale più di 2000 osservazioni di Poiane con un codice che ne descrive la colorazione del piumaggio!
Non sai ancora come partecipare?
È semplice, inserisci le tue osservazioni di Poiana associandole al progetto "BUMO" e scrivendo nelle note il codice che identifica il morfotipo in fotografia più simile a quello osservato (Bumo1, Bumo2, Bumo3, etc.). Il numero di individui ed il numero di codici inseriti deve essere lo stesso o il dato non potrà essere utilizzato. Prova a riconoscere tutte le poiane e non soltanto le più rare.
L’Italia si posiziona al quarto posto come Paese partecipante al progetto, dopo Paesi Bassi, Belgio e Germania. La classifica procede con Francia, Spagna, Polonia, Repubblica Ceca e Portogallo, dopodiché ci sono molti altri Paesi partecipanti ma dove il numero di osservazioni è ancora inferiore a 50.
Segnaliamo che il 9° convegno "Le Libellule in Italia" si terrà a Bergamo il 9 e il 10 aprile 2016, in collaborazione con il Museo Civico di Scienze Naturali di Bergamo. Potrete trovare ulteriori informazioni qui
Facciamo notare inoltre che presso il Museo Civico di Scienze Naturali di Bergamo si terrà anche un corso per la determinazione di larve ed esuvie di Odonati, tenuto dal Prof. Gianmaria Carchini, da lunedì 4 a venerdì 8 aprile. L'iscrizione al corso avviene attraverso la pagina web del convegno e il numero massimo di partecipanti è 14 persone.
Ringraziando della collaborazione vi auguriamo una proficua stagione 2016!
Il direttivo di Odonata.it
O D O N A T A . I T Società italiana per lo Studio e la Conservazione delle Libellule - ONLUS Via san Francesco di Sales, 188 10022 Carmagnola (TO)
info@odonata.it
inviato da Lardelli Roberto
martedì, 19. gennaio 2016
tipnews
XI Congresso Nazionale della Societas Herpetologica Italica
La SHI ha il piacere di inviarvi la prima circolare dell'XI Congresso Nazionale della Societas Herpetologica Italica.Il Congresso si svolgerà a Trento presso il MUSE - Museo delle Scienze,
Grazie ad una collaborazione fra Associazione Teriologica Italiana Onlus e Ornitho.it (vedi anche deontologia ATIt nella pagina iniziale) da oggi la piattaforma è aperta anche ai Mammiferi.
Sono comparse tre nuove icone nel menu (Chirotteri, Mammiferi terrestri e Mammiferi marini) per facilitare l'introduzione dei dati e la consultazione.
Per le oggettive difficoltà di identificazione di molte specie di questo gruppo di Vertebrati, Ornitho.it prevede due livelli di partecipazione: “base”, ossia per tutti gli utenti, ed “esperto”, riservato invece agli specialisti. Alcune specie - tutti i Chirotteri (a livello di specie) e i Cetacei - sono dunque riservate ai soli esperti individuati dall'ATIt. Sarà invece possibile segnalare un sito con presenza di un rifugio di “pipistrelli” (anche senza determinazione specifica). Tali dati verranno successivamente verificati per il riconoscimento della specie da parte di esperti del settore.
Gli utenti di Ornitho.it provengono da diversi ambiti culturali e scientifici ed il livello di conoscenze sui Mammiferi è dunque assai eterogeneo: per questa ragione si chiede che le segnalazioni siano accompagnate da una immagine.
Come segnalare una specie che non è in elenco? Basta segnalare come indet., Mammifero indet., Chirottero indet., Cetaceo indet. caricando TASSATIVAMENTE una fotografia dell'individuo. Un gruppo di esperti procederà se possibile all'identificazione e renderà disponibile la segnalazione. Gli stessi esperti provvederanno alla verifica dei dati introdotti.
Un altro anno si conclude in modo lusinghiero per il portale ornitho.it.
Si sono aggiunti 1'180 nuovi iscritti e abbiamo così raggiunto quota 7'150; 1'650'000 nuovi dati (nuovo massimo) per un totale di quasi 8.5 milioni in archivio. Oltre agli uccelli il portale è utilizzato sempre più per archiviare dati di Anfibi, Rettilli e Libellule.
Un grande grazie per ciò che state facendo ed un augurio per un 2016 pieno di soddisfazioni e di belle osservazioni!
Il team di ornitho.it
inviato da Lardelli Roberto
mercoledì, 23. dicembre 2015
tipnews
CISO DAY
Segnaliamo un evento del CISO, Centro Italiano Studi ornitologici.