mercoledì, 7. maggio 2025
avinews

P14 - Progetto Emberizidi Abruzzo / Appennino centrale
La Stazione Ornitologica Abruzzese (SOA) e l'Università G. d'Annunzio hanno avviato un'attività di ricerca e monitoraggio pluriennale (minimo 5 anni) relativa all'analisi della variazione e dell'uso dell'habitat delle cinque specie di zigoli ( Emberizidae ) che abitano il territorio abruzzese e in generale l'Appennino centale. L'elevata indicatività ecologica e paesaggistica degli zigoli, particolarmente in riferimento alle aree agro-silvo-pastorali, è alla base dell'interesse di questo studio, a cui collabora anche il Reparto Carabinieri Biodiversità Castel di Sangro.
Oltre valutare in maniera più estesa l'uso e la selezione dell'habitat degli Emberizidae , la ricerca ha l'obiettivo di verificare le eventuali variazioni nella distribuzione e nell'abbondanza delle specie interessate in alcune aree dove in passato tali specie sono stato oggetto di monitoraggio e dove i dati parziali raccolti più recentemente sembrano dimostrare un trend molto negativo di popolazione e di areale.
La tecnica di monitoraggio è quella dei punti d'ascolto onde registrare la presenza delle varie specie di zigoli in canto, dentro e fuori un cerchio di raggio di 100 metri. La distanza tra i punti è di circa 400 metri e ogni percorso, da ripetersi due volte nel periodo di rilevamento tra le 6 e le 11 di mattina, ne prevede tra 12 e 15. Per ogni trama di rilevamento viene compilata una dettagliata scheda ambientale per la descrizione della copertura vegetale (boschiva, arbustiva, continua o sparsa, alberi isolati, incolti, pascoli, tipo di colture, ecc.) e degli elementi altri (rocce, terreni nudi, strade, edifici, ecc.).
Per la autorizzare laconcessione dei dati personali è necessario mettere la spunta al progetto P14 nelle opzioni personali (personalizzazione del sit)
inviato da Lardelli Roberto
venerdì, 25. aprile 2025
avinews

Pubblicate le mappe ad alta risoluzione sull’idoneità degli habitat per tutte le specie di uccelli nidificanti comuni in Italia
Un nuovo studio pubblicato su
Scientific Data ha reso disponibili mappe ad alta risoluzione sull’idoneità dell’habitat per tutte le 225 specie di uccelli nidificanti comuni in Italia, grazie a un imponente sforzo di raccolta dati da parte dei volontari della piattaforma Ornitho.it.
I dati, fondamentali per modellare la distribuzione delle specie, provengono da oltre 2,5 milioni di osservazioni georeferenziate, raccolte tra il 2010 e il 2016 da più di 3.000 osservatori volontari durante la stagione riproduttiva. Questo lavoro collettivo ha rappresentato il cuore del secondo Atlante degli Uccelli Nidificanti in Italia (pubblicato nel 2022) e ha permesso ora la produzione di mappe modellate su scala nazionale con risoluzioni da 0,81 a 81 km².
Il contributo dei volontari di Ornitho.it è stato straordinario: senza il loro impegno, la realizzazione di questo dataset non sarebbe stata possibile. Questo dimostra che la citizen science può offrire un supporto concreto e affidabile alla ricerca e alla conservazione della biodiversità.
Le mappe sono un importante strumento per identificare le aree cruciali per la conservazione degli habitat, per analizzare le comunità ecologiche, e per supportare decisioni politiche e gestionali basate su solide basi scientifiche. Il dataset è pubblico e liberamente accessibile.
inviato da Enrico Caprio
martedì, 1. aprile 2025
Newletter della Stazione Ornitologica Abruzzese online
inviato da Maurizio Sarà
venerdì, 7. marzo 2025
Non perdetevi le nuove funzioni di NaturaList!
Non perdetevi le nuove funzioni di NaturaList!
Consigliamo agli utenti Android di aggiornare NaturaList alla versione 0.289 (se non è stato fatto automaticamente). Scoprirete due nuove funzioni molto utili:
Nuova funzione di duplicazione
Fate spesso osservazioni in compagnia e volete evitare che ognuno debba registrare le osservazioni sul proprio telefono? Nessun problema, a partire da adesso basta che sia una sola persona a registrare le osservazioni. Gli altri osservatori potranno poi duplicarle e aggiungerle al proprio account. Ecco come fare: il pulsante giallo “più” vi dà accesso a due nuove funzioni che vi permettono di condividere e duplicare le osservazioni. I due nuovi pulsanti si trovano sopra le opzioni di input delle osservazioni:
a) Il pulsante “doppio-più” permette di selezionare le proprie osservazioni, più precisamente le ultime che sono state registrate e sincronizzate. Attenzione: solo le osservazioni già sincronizzate possono essere condivise. La data attuale è selezionata automaticamente, ma è possibile modificarla o selezionare un periodo grazie al calendario in alto a destra. Tutte le osservazioni registrate nel periodo selezionato appaiono e tutti i dati sono automaticamente selezionati. Se desiderate duplicare solo una parte delle osservazioni, è possibile escludere dei dati o dei giorni. Una volta terminata la selezione dei dati, il pulsante “freccia” in basso a destra permette di generare un codice QR. Le persone con cui sono state fatte le osservazioni possono quindi scansionare questo codice QR per duplicare le osservazioni selezionate e aggiungerle al proprio account ornitho.
b) Per duplicare le osservazioni di un’altra persona e aggiungerle al proprio account ornitho, cliccate prima il pulsante giallo “più” in basso destro, e in seguito cliccate il pulsante “codice QR” sopra le opzioni di input delle osservazioni. L’applicazione deve essere autorizzata a utilizzare la fotocamera del vostro telefono. Una volta autorizzato l’accesso, la fotocamera si aprirà e potrete scansionare il codice QR sul telefono dell’altra persona. Le osservazioni selezionate da questa persona appariranno sul vostro telefono. Avrete nuovamente la possibilità di deselezionare certi dati, per esempio se non avete visto una delle specie e non volete dunque aggiungerla al vostro account ornitho. Cliccando il pulsante “freccia” in basso a destra, i dati saranno duplicati e appariranno come nuovi dati su NaturaList. Come per le osservazioni registrate manualmente, anche queste possono essere modificate o completate con dei commenti o della documentazione, e in seguito trasferite sul portale.

inviato da Lardelli Roberto
venerdì, 31. gennaio 2025
Si conclude con un eccellente risultato il periodo di rilevamenti per il progetto AIRONE!
Oggi, 31 gennaio, è terminato il periodo previsto per la raccolta dati relativa al progetto AIRONE. Gli obiettivi minimi previsti sono stati ampiamente superati, con oltre 300 particelle UTM 10 km in cui sono stati ripetuti i conteggi e un dataset totale di 25,000 osservazioni!
A breve inizieremo le analisi dei dati, vi terremo aggiornati sugli sviluppi!
Ringraziamo tutti i rilevatori per l’interesse e per la collaborazione
Il Mandato Ornitho.it
I coordinatori del progetto AIRONE
Diego Rubolini e Mattia Brambilla
inviato da Lardelli Roberto
martedì, 31. dicembre 2024
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Tichodroma vol 14 2024 disponibile online
inviato da Lardelli Roberto
martedì, 17. dicembre 2024
Progetto AIRONE e uccelli svernanti: aggiornamento
Il Progetto AIRONE sta entrando nel vivo, molti di voi ci stanno contattando per confermare la loro partecipazione e registrarsi sul form online per 'prenotare' una particella UTM 10 km in cui effettuare i percorsi. Il grado di copertura, rispetto al previsto, è già molto superiore al minimo ipotizzato: al momento abbiamo oltre 250 particelle UTM 10 km prenotate!
La copertura geografica è anche ottima, ci sono solo alcune regioni (Alto Adige, Liguria, Veneto) in cui i coordinatori e i rilevatori locali stanno ancora assegnando le particelle scoperte, ma contiamo che si riescano a completare le assegnazioni quanto prima.
Alleghiamo a questa news anche una versione aggiornata delle istruzioni e delle FAQ, comprese di indicazioni per chi usa dispositivi Apple per caricare i dati.
Approfittiamo di questa occasione per augurarvi buoni censimenti e farvi i migliori auguri di Buone Feste!
Il Mandato Ornitho.it

inviato da Lardelli Roberto
lunedì, 16. dicembre 2024
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Il Bollettino Ornitologico Lombardo, BOL Vol. 6 n.2-2024, è online e scaricabile
inviato da Lardelli Roberto
mercoledì, 11. dicembre 2024
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È online e liberamente scaricabile dal sito SROPU il nuovo numero di ALULA, Alula 31, 2024
inviato da Lardelli Roberto
mercoledì, 4. dicembre 2024
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Primi canti, seconda stagione di campo
Il primo di gennaio scorso (vedi news in ornitho) abbiamo lanciato un nuovo progetto denominato “Primi canti", con lo scopo di intercettare i primi canti di ogni specie.
Rilanciamo invitando a partecipare per questa seconda stagione di campo, a partire da subito. Ci sono già segnalazioni di specie in canto già nella terza decade dinovembre. Vi invitiamo ad introdurre retroattivamente anche quelli.
I dati da raccogliere sono relativi al solo canto, quindi vocalizzi riferibili a canti territoriali ed escludendo quindi quelli di allarme o di contatto o emessi in migrazione. Questi vanno raccolti durante tutto il corso dell’anno e per tutte le specie. I diversi tratti funzionali, nonché le risposte alle diverse variabili ambientali di ogni specie, potranno evidenziare i differenti aspetti del fenomeno dell’attività canora lungo la Penisola.
Il codice atlante non va inserito arbitrariamente al di fuori dai periodi indicati automaticamente dalla piattaforma. Alcune specie cantano anche in pieno inverno senza che siano effettivamente nidificanti, ad esempio il Pettirosso.
Per partecipare al progetto basterà semplicemente selezionare nel menù a tendina Codice del Progetto il progetto “Primi”canti o dall’app NaturaList o direttamente da computer sulla pagina Ornitho.it, tutte le volte che verrà udita una specie in pieno canto. È di estrema importanza effettuare registrazioni tutte le volte che questo risulti possibile. Dal 27 maggio abbiamo a disposizione lo strumento per farlo comodamente direttamente in Naturalist (vedi news).
Grazie per la collaborazione
I proponenti: Samuele Ramellini, Fulvio Fraticelli, Marco Gustin
inviato da Lardelli Roberto